Una bella iniziativa con gli studenti di Architettura di Roma Tre per MEDITERRANEA.
Il laboratorio “Circo”, acronimo che sta per “Casa irrinunciabile per la ricreazione civica e l’ospitalità”. Questa vera e propria “officina sociale”, al secondo anno di vita, vede riunirsi, due giorni a settimana, docenti e studenti della facoltà di Architettura per affrontare i problemi collegati al patrimonio immobiliare dismesso della nostra città, con ricadute urbanistiche, sociali, lavorative e culturali. Il gruppo di lavoro, particolarmente eterogeneo, è composto da una ventina di giovani studiosi di differenti nazionalità: italiani, spagnoli, francesi, romeni, tedeschi, cileni. Alcuni di loro sono impegnati nel progetto Erasmus e provengono da diverse esperienze di formazione e di vita. Tra i progetti presentati la messa a punto di uno strumento interattivo di mappatura del patrimonio immobiliare dismesso della città di Roma, un’iniziativa che raccoglie attenzioni su molteplici temi strettamente collegati come la città multiculturale, la questione migrazioni e fragilità urbane in genere, l’accoglienza e l’ospitalità.